Che cos’è il corallo nero?
Il corallo nero, il cui termine scientifico è “Antipathella subpinnata”, è una specie molto rara e difficile da osservare in natura vista la profondità dove cresce e vive, da 50 a oltre 300 metri, e per la presenza di forti correnti marine.
I coralli, insieme ad altri organismi, possono formare comunità a dominanza animale note come foreste animali (MAF).
La loro morfologia arborescente crea ambienti eccezionalmente complessi che sono capaci di ospitare un livello di biodiversità incredibile.
Le foreste di corallo fungono da rifugio e aree di “allevamento e crescita” per molte altre specie comprese le specie di interesse commerciale.
Dove si trova?
Nel Mar Mediterraneo, le MAF sono spesso dominate da coralli neri con Antipathella subpinnata che rappresentano le specie di corallo nero più comuni del mediterraneo. Nonostante il gran numero di studi incentrati sull’ecologia di questa specie, la sua biologia, e in particolare i tratti di riproduzione sessuale e il comportamento larvale, rimangono in gran parte sconosciuti.
Queste osservazioni senza precedenti per l’ordine Antipatharia suggeriscono che la riproduzione asessuale in questa specie, e forse in tutti i coralli neri, potrebbe essere più importante di quanto si pensasse anche negli ambienti naturali.
Ci piace pensare alle colonie di corallo nero della Secca di Punta Pennello o della Secca di Mezzo Canale come una futura arca di Noè in grado di traghettare i nostri amati pesci nel futuro.
La conoscenza delle caratteristiche vitali delle foreste animali è di fondamentale importanza per gestirle e proteggerle al meglio, soprattutto durante i periodi vulnerabili del loro ciclo vitale (ad esempio, il periodo riproduttivo).
Mentre lo studio della biologia riproduttiva dei coralli poco profondi è già stato utilizzato per promuovere iniziative volte a ridurre gli impatti antropici, per prevedere il potenziale impatto dei cambiamenti climatici e per evidenziare i meccanismi di resistenza e resilienza, si sa molto poco sulla riproduzione delle specie che compongono foreste animali mesofotiche (MAF, range di profondità 40-260 m).
