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Dove fare diving in Toscana? I 10 migliori punti di immersione

Diving Toscana, i migliori punti di immersione offrono scenari sottomarini unici e una ricca biodiversità, rendendola una destinazione ideale per gli appassionati di diving. Dalle secche alle grotte, ogni sito offre esperienze indimenticabili per subacquei di tutti i livelli.

simone nicolini
Simone Nicolini
Founder of Argentario Divers e Istruttore Sub
diving toscana

State cercando l’avventura subacquea perfetta in uno dei più suggestivi paesaggi italiani? Allora immergetevi con noi alla scoperta delle dieci migliori località diving in Toscana, dove storia, natura e mistero si fondono sotto le onde del mare cristallino.

Se siete appassionati di diving, preparatevi a scoprire alcune delle immersioni più straordinarie offerte dalla Toscana.

Questa regione, celebre non solo per il suo patrimonio artistico e culturale, custodisce sotto la superficie del mare un mondo affascinante, ricco di storia e biodiversità marina.

Da relitti sommersi che raccontano storie di epoche passate a pareti rocciose che ospitano una fauna colorata e vivace, i siti di immersione toscani sono adatti a subacquei di tutti i livelli.

Ecco una guida ai migliori punti di immersione in Toscana, con dettagli su cosa aspettarsi, il livello di difficoltà, l’attrezzatura necessaria, le certificazioni richieste e i periodi migliori per l’immersione.

 

1. Secca di mezzo canale

La Secca di Mezzo Canale si colloca come una delle immersioni più spettacolari del Mediterraneo, grazie alla sua posizione unica e affascinante. Situata strategicamente nel cuore del canale che divide l’isola di Giannutri, l’isola del Giglio e il promontorio dell’Argentario, questa località subacquea si trova vicino alla linea dei 100 metri di profondità, un’area nota per la sua particolare conformazione geologica.

Il vertice della secca, conosciuto come il “cappello”, è un punto cruciale per l’avvistamento di grandi pelagici. Questi maestosi abitanti del mare, spesso in caccia di prede più piccole, offrono uno spettacolo naturale che attira subacquei da tutto il mondo. Proseguendo oltre la batimetria dei 35–40 metri, si entra in un regno dominato dalle grandi gorgonie e dalle spugne incrostanti che si impadroniscono delle nude rocce sottomarine.

Tra i ventagli di gorgonie si posano stelle marine e si nascondono varietà di vita marina come saraghi, cernie, aragoste e molti altri abitanti tipici del Mediterraneo. A circa 50 metri di profondità, l’esperienza diventa ancora più affascinante con incontri imprevedibili con grandi cernie che si muovono tra i rami della gerardia savaglia e altri invertebrati come ricci melone e ricci matita.

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2. Il Relitto del Nasim II

Il Relitto del Nasim II, originariamente chiamato Llyn, è un affascinante sito d’immersione situato vicino all’Isola di Giannutri, nel Mediterraneo.

Dopo diversi cambi di nome e di proprietà, la nave cargo Nasim II naufragò il 12 febbraio 1976 a seguito di una collisione con le rocce.

Oggi, il relitto giace su un fondale sabbioso a circa 60 metri di profondità, inclinato sulla fiancata sinistra con la prua diretta verso Cala Maestra.

Il sito, che richiede esperienza in immersioni profonde, offre un’eccezionale opportunità per esplorare le automobili trasportate che ora sono sparse sul fondo marino e per osservare una ricca varietà di vita marina che abita il relitto, rendendolo un’attrazione imperdibile per i subacquei esperti.

  • Livello di difficoltà: avanzato a causa delle correnti e della profondità.
  • Brevetto necessario: Deep Diver o equivalente.

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3. Relitto Anna Bianca

Il relitto dell’Anna Bianca, situato tra i 33 e i 52 metri di profondità su un fondale di sabbia bianca vicino all’isola di Giannutri, offre un’esperienza d’immersione avvincente per subacquei esperti.

Il relitto, inclinato sul fianco di dritta, mostra una poppa ben conservata, mentre la sezione centrale è largamente distrutta. La prua si trova alla profondità massima di 52 metri.

La vita marina è abbondante intorno al relitto, con presenze di gronghi e scorfani rossi nelle cabine, mentre musdee, astici e gamberi si annidano tra le lamiere contorte.

Il sito, ricco di storia, ha subito molteplici cambi di nome e di ruolo prima di affondare nel 1971, presumibilmente a causa di condizioni meteorologiche avverse, nonostante le leggende locali suggeriscano un affondamento intenzionale per riscuotere l’assicurazione.

Immersioni nel relitto dell’Anna Bianca sono consigliate solo a subacquei avanzati, data la profondità e le condizioni potenzialmente pericolose del sito.

  • Livello di difficoltà: avanzato.
  • Brevetto necessario: Advanced Open Water Diver.

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4. Secca di Zi Costante

La Secca di Zi Costante, situata vicino all’Isola di Giannutri, è un rinomato sito di immersione che spicca per la sua straordinaria biodiversità marina. Il sito si caratterizza per un fondale roccioso che scende ripidamente oltre i 90 metri, adornato da una ricca copertura di gorgonie colorate, spugne e alcionari.

È famosa anche per le stazioni di pulizia frequentate dai pesci luna, dove piccoli pesci aiutano a mantenere puliti questi giganti del mare.

Questo sito è ideale per subacquei avanzati interessati a esplorare la vivace e colorata vita marina del Mediterraneo.

  • Livello di difficoltà: avanzato a causa della profondità e delle correnti che possono presentarsi, oltre alla complessità del sito con le sue pareti ripide.
  • Brevetto necessario: Advanced Open Water Diver.

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5. Secca Punta Pennello – Giannutri

La Secca di Punta Pennello a Giannutri è un eccezionale sito di immersione noto per le sue pareti rocciose, grotte e cavità naturali ricche di posidonie. Questo ambiente ospita una diversità di vita marina, inclusi pinna nobilis, barracuda, scorfani, dentici, tonni, ricciole, oltre a vari crostacei e gorgonie.

Un’attrazione peculiare del sito sono le sorgenti di acqua dolce nelle grotte e la profonda Grotta della Venere, dove si possono ammirare pesci luna e corallo nero a circa 90 metri di profondità.

L’area, essendo una zona protetta con intense correnti e resti di vecchie imbarcazioni, richiede abilità avanzate di immersione e offre itinerari verso Cala Maestra e Punta Ischiaiola. Questo sito offre un’esperienza subacquea avvincente per subacquei esperti, arricchita da una straordinaria biodiversità marina.

  • Livello di difficoltà:
  • Brevetto necessario: Advanced Open Water Diver.

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6. Archetti – Giannutri

Gli Archetti a Giannutri sono un sito di immersione accessibile a tutti i livelli di subacquei, con profondità che variano dai 5 ai 30 metri. Quest’area è famosa per le sue formazioni rocciose naturali e i giochi di luce creati dagli archi e dai sifoni.

Il fondale a -15 metri collega le strutture rocciose alla superficie, creando un ambiente visivamente suggestivo. La biodiversità include alghe di diversi tipi, spugne, briozoi e pesci tipici degli ambienti rocciosi come saraghi, murene e piccole cernie.

Per i sub più esperti, c’è anche la possibilità di esplorare una parete più profonda fino a -30 metri dove si possono trovare astici, aragoste e scorfani. L’immersione agli Archetti offre un’esperienza subacquea ricca e memorabile, con una varietà di scenari e specie marine da scoprire.

  • Livello di difficoltà: facile, con una varietà di profondità che va dai 5 ai 30 metri, rendendo l’esperienza adatta sia per principianti che per esperti.
  • Brevetto necessario: Open Water Diver.

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7. Cala dei Santi – Monte Argentario

Cala dei Santi è un rinomato sito di immersione lungo la costa dell’Argentario, noto per le sue meraviglie sia in superficie che sott’acqua. In superficie, si può esplorare la storica Grotta dei Santi, famosa per le sue stalattiti, stalagmiti e tracce dell’uomo di Neanderthal.

Sott’acqua, l’immersione segue una franata di massi dove si incontrano gorgonie gialle e rosse, che ospitano astrospartus, aragoste, murene, polpi e gronghi. È comune avvistare barracuda. Una delle principali attrazioni è il prezioso corallo rosso, visibile a bassa profondità.

Cala dei Santi offre un’esperienza indimenticabile, combinando storia, geologia e biodiversità marina, rendendola ideale per subacquei di tutti i livelli.

  • Livello di difficoltà: facile, con vari gradi di complessità che la rendono interessante sia per principianti che per esperti.
  • Brevetto necessario: Open Water Diver.

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8. Punta San Francesco – Giglio

Punta San Francesco, situata vicino alla zona 1 del Parco Marino dell’isola di Giannutri, è un rinomato sito di immersione dell’Isola del Giglio. La parete colorata del sito scende da 30 a oltre 90 metri, rendendolo ideale per immersioni sia ricreative che tecniche. È un luogo perfetto per avvistare barracuda, cernie, scorfani, aragoste e torpedini. La varietà e la bellezza della flora e fauna marina, insieme alle possibilità offerte per immersioni profonde, rendono Punta San Francesco un’esperienza subacquea unica e indimenticabile.

  • Livello di difficoltà: intermedio – avanzato.
  • Brevetto necessario: Advanced Open Water Diver.

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9. Secca della Croce – Giannutri

La Secca della Croce a Giannutri è un sito di immersione adatto a tutti i livelli, iniziando da 5 metri di profondità e degradando fino a 15 metri, dove si trova un ampio pianoro popolato da numerosi branchi di pesci. Proseguendo, si scende verso pareti ricche di gorgonie colorate, con tane di aragoste e murene. Questo sito offre una combinazione di accessibilità e ricchezza di biodiversità, rendendolo ideale sia per principianti che per esperti alla ricerca di avventure subacquee e affascinanti incontri marini.

  • Livello di difficoltà:
  • Brevetto necessario: Open Water Diver.

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10. Scoglio Sommerso – Argentario

Lo Scoglio Sommerso, vicino a Punta Finestra, è un sito di immersione con il “cappello” a 4 metri di profondità e pareti che scendono fino a 40 metri. Le zone meno profonde sono ricoperte da Eunicella Cavolini gialle e arancioni, mentre dai 16 metri si trovano gorgonie rosse e coralli. È facile avvistare aragoste, musdee, scorfani, gronghi e murene. Nella parte più profonda si incontrano spesso branchi di barracuda. Risalendo verso il cappello, si è circondati da castagnole. Il sito è anche noto per la presenza di numerosi nudibranchi, rendendolo ideale per gli appassionati di biologia marina e fotografia subacquea.

  • Livello di difficoltà: intermedio – avanzato.
  • Brevetto necessario: Advanced Open Water Diver.

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Qual è il periodo migliore per fare diving in Toscana?

Il periodo migliore per fare diving in Toscana va dalla tarda primavera all’inizio dell’autunno, generalmente da maggio a settembre. Durante questi mesi, le condizioni del mare sono più stabili, le acque sono più calde e la visibilità subacquea è ottimale, offrendo le migliori opportunità per esplorare la ricca biodiversità marina e le affascinanti formazioni sottomarine della regione.

Qual è l’attrezzatura necessaria per fare diving in Toscana?

Per fare diving in Toscana, l’attrezzatura necessaria include un set completo di base: muta in neoprene adatta alla temperatura dell’acqua, maschera, snorkel, pinne, giubbotto ad assetto variabile (BCD), erogatore con sistema di respirazione a due stadi e un computer subacqueo per monitorare profondità e tempi di immersione. È consigliata una torcia subacquea per esplorare grotte e aree meno illuminate, e un coltello subacqueo per situazioni di emergenza. Inoltre, per immersioni profonde o tecniche, possono essere necessari sistemi di miscele di gas specifiche e attrezzature supplementari come reel e palloni di segnalazione.

 

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