Argentario Divers

Nonsolobibo

NONSOLOBIBO

Stavo leggendo un articolo nella rivista del DAN che parlava delle attenzioni che bisogna porre quando ci si immerge con un bibombola.

L’articolo più o meno recitava questo: se state facendo un’immersione con un bibombola e guardando il manometro pensate di avere un consumo di gas fenomenale…probabilmente la realtà è che avete il manifold chiuso e state respirando solamente da un lato del bibombola e presto rimarrete a corto d’aria!

mumble mumble…questa situazioni le ho già viste più di una volta…

Ed ognuna di queste situazioni mi ha insegnato qualcosa.

1° Esperienza

Per esempio, c’è stato un periodo in cui si consigliava di lasciar aperto il manifold poco, solamente di 1\2 giro. Allora si aveva un approccio al bibo completamente diverso da ora. L’idea di quella decisione era che, se qualcosa fosse andato storto, si poteva chiudere velocemente il manifold conservando più gas e soprattutto ci si sarebbe accorto immediatamente se il verso di chiusura fosse errato.
Così provai l’efficacia di questa tecnica…

Immersioni su un relitto a 50mt, bibombola 12+12, prima di tuffarmi ho fatto i soliti controlli…rubinetti aperti e isolatore appena aperto.

Mare mosso, la barca rolla parecchio e finalmente riusciamo tutti a tuffarci. Rapido ok con i compagni, scendiamo, cominciamo a visitare il relitto e dopo 10’ di fondo mi accorgo di consumare pochissimo. Penso subito..figo! 10 minuti a 50 metri e non ho consumato neanche 10 bar…sono un grande!! Dopo altri 10‘ ricontrollo e il manometro mi sembrava congelato esattamente alla stessa pressione che avevo letto precedentemente…mmmm… qui c’è qualcosa non quadra…mmmmm….

Col senno di poi, quello che stavo vedendo avrebbe dovuto essere un chiaro avvertimento di un rubinetto isolatore chiuso e la mia risposta avrebbe dovuto essere semplicemente quella di controllare la posizione di tutti e tre i rubinetti. Tuttavia, essendo un giovane subacqueo coscienzioso (oddio.. mica tanto!!!), li avevo controllati prima dell’immersione e ho pensato che doveva essere qualcosa di diverso, probabilmente un manometro difettoso.

Risalendo in superficie, ho notato che la ghiera del primo stadio era morbida e girava molto facilmente … ho provato a smontarlo senza chiudere il rubinetto ed è venuto via senza sforzo….avevo finito il gas del bibo mentre risalivo dall’acqua

Cos’ era successo? Prima dell’immersione, ho inavvertitamente chiuso il rubinetto e non me ne sono accorto

Lezioni apprese:
– Primo, il manifold va trattato come gli altri rubinetti: o tutto aperto o tutto chiuso.
Non c’è via di mezzo. Tra l’altro, in caso di emergenza, non si confonde il verso di chiusura.
Se necessario, ci vorrà un pò di tempo in più per isolare, ma meglio tardare qualche secondo che rischiare inutilmente di rimanere senza gas.
– Secondo, il consumo non migliora miracolosamente, se è troppo basso significa che qualcosa non funziona.
– Terzo, controllare i rubinetti se si ha il sospetto di aver urtato un compagno, una cima di discesa, la volta di una grotta o di un relitto, uno scoglio etc…

 

 

 

 

 

 

2° Esperienza

Alcuni anni fà stavamo facendo un’immersione sul relitto del Nasim con un gruppo di amici. Tutti subacquei esperti di immersioni tecniche e con l’utilizzo del bibombola. Ad un certo punto, stava alla fine del tempo di fondo stavamo iniziando la risalita quando un amico mi fà segno che ha finito il gas! Immediatamente gli dò l’erogatore, gli chiedo l’ok e lui prende il manometro e me lo mostra: 180 bar…dopo più di 25minuti a 60 metri…com è possibile? Immediatamente gli faccio segno di fermarsi e memore di quanto successo in precedenza vado a controllare il manifold..era durissimo ma mentre lo aprivo sssssssssssssssshhhhhh….

l’inconfondibile sibilo del gas che travasa da una bombola a all’altra!

Che era successo? Aveva l’isolatore chiuso e dopo 25’ minuti aveva finito tutto il gas che aveva nella bombola da cui stava respirando

Lezione appresa:
– controllare i rubinetti dopo la ricarica, controllare che siano aperti e che si possano chiudere. Questo assicura che tutte le bombole siano state caricate.
–  Fare pratica con il verso di chiusura \apertura del rubinetto e trovare una soluzione simpatica per ricordarselo. Per esempio un amico romano mi ha suggerito questo trucchetto..guardandoli dall’alto, come rubbbo chiudo!

 

3° Esperienza

Questa storia riguarda un compagno di immersione molto bravo ed esperto. Si stava allenando da solo nel fare il valve-ddill ovvero un esercizio specifico che serve ad acquisire familiarità con i rubinetti.
Tuttavia, anche i migliori a volte sbagliano.

Ad un certo punto mentre risalgo da un immersione profonda con un allievo, vedo con la coda dell’occhio questo amico che fà il valve drill vicino alla scogliera e ad un certo punto sento “SSSSSSShiiiiimma-va-bip“ seguito dal classico suono di gas che rapidamente corre da un lato all’altro della bombola, seguito da un lampeggio di luce e un pollice alzato, chiamando l’uscita anticipata dell’immersione.

Allora, cos’è successo?
Aveva fatto semplicemente lo stesso errore dell’altro ragazzo pochi anni prima: aveva riempito il bibombola con il manifold chiuso e nel fare il valve drill se ne è accorto. E, in questo caso, non poteva prendersela con nessun altro!

Lezioni apprese:
Nessuno è a prova di proiettile. Tutti fanno degli errori. Non importa l’esperienza che si ha.

Video: esempio di V-Drill