Indice:
Cos’è e come funziona il rebreather?
Rebreather: com’è fatto?
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi?
Quale scegliere?
Quanto pesa e quanto costa?
Cos’è e come funziona il rebreather
I rebreathers sono particolari apparecchiature che permettono di respirare sott’acqua durante le immersioni subacquee, grazie ad un particolare meccanismo che riutilizza il gas espirato.
Si tratta di un sistema di respirazione a circuito chiuso in quanto trattiene, “pulisce” e permette di riutilizzare una parte del gas espirato.
All’interno del circuito è infatti presente uno speciale filtro ad assorbimento che permette di fissare l’anidride carbonica prodotta dal corpo umano ad ogni respiro. Il gas espirato e “pulito” non va disperso ma rientra, tramite un apposito tubo corrugato, nel circuito pronto per essere riutilizzato.
L’ossigeno consumato ad ogni atto respiratorio, viene rimpiazzato attraverso una valvola automatica chiamata “solenoide” (nei rebreathers elettronici ECCR), oppure attraverso un ugello calibrato chiamato Constant Mass Floow (nei rebreathers MCCR).
Questo meccanismo consente in primis di allungare notevolmente il tempo di fondo rispetto ad un normale circuito aperto (bombole) ma i vantaggi non finiscono qui in quanto non produce bolle.
Un rebreather sub è un respiratore subacqueo particolarmente silenzioso, fattore molto apprezzato dai fotografi subacquei che possono avvicinarsi alle creature acquatiche senza che fuggano per via del rumore delle bolle.
Inoltre per immersioni tecniche particolarmente impegnative il fatto di avere sulle spalle una “macchina” con un’autonomia praticamente illimitata (basti pensare che a parità di profondità e tempo di fondo un sistema a circuito chiuso ha circa 6 volte l’autonomia del medesimo a circuito aperto) è un indubbio vantaggio a livello psicologico e di gestione/pianificazione dell’immersione e della strategia decompressiva.
Questi particolari respiratori subacquei possono essere classificati in due grandi categorie:
Rebreather a circuito chiuso (CCR)
Ricicla tutto il gas che espiriamo, permettendo di respirare costantemente una determinata quantità di ossigeno allungando di molto l’autonomia dell’immersione. Richiede due tipologie di gas: un diluente (aria per le immersioni ricreative o trimix per le immersioni tecniche) e ossigeno puro. Non emettendo alcuna bolla e nessun rumore, permette un approccio non invasivo alla vita marina. I rebreathers a circuito chiuso si dividono a loro volta in manuali ed elettronici. I primi vengono gestiti manualmente dal subacqueo, in quelli elettronici invece il mantenimento della giusta quantità di ossigeno è garantito da un software che aziona una elettrovalvola chiamata solenoide.
Rebreather a circuito semichiuso (SCR)
Ricicla parzialmente il gas che viene espirato, rilasciando in acqua il superfluo tramite una valvola di sovra pressione opportunamente tarata. Gli SCR sono di fatto dei “moltiplicatori” di gas, che permettono di aumentare l’autonomia del sistema. Il gas utilizzato può essere nitrox per le immersioni ricreative oppure trimix per le immersioni tecniche.
Rebreather: com’è fatto?
Tutti i rebreather hanno una serie di elementi comuni tra loro:
- Boccaglio/DSV: lo scopo è quello di separare la respirazione dal circuito chiuso all’ambiente circostante. Grazie alle valvole unidirezionali poste all’interno permette inoltre di veicolare il flusso del gas in una direzione precisa.
- Corrugati: hanno il compito di trasportare il gas di respirazione da e per il filtro dell’anidride carbonica.
- Sacco Polmone: il sacco polmone è un sacchetto morbido (o due a seconda dei modelli) che funge da vaso di espansione, capace di farsi condizionare dalla pressione circostante in modo da garantire la respirazione. Se il circuito di respirazione fosse rigido, per il subacqueo in immersione sarebbe come respirare da una bottiglia di vino!
- Filtro: contiene il materiale filtrante (sofnolime) che generalmente è un composto di idrossido di Litio, Potassio e Sodio, che hanno la proprietà di “rimuovere” l’anidride carbonica dal circuito respiratorio.
SISTEMA DI ADDIZIONE DELL’OSSIGENO
Una volta che il gas è stato purificato dalla co2, bisogna ripristinare l’ossigeno consumato dal metabolismo del subacqueo. Nei rebreathers elettronici ECCR
È l’elettronica del rebreather che attraverso i sensori di ossigeno, stabilisce quanto OSSIGENO inserire nel loop, attraverso un’elettrovalvola chiamata solenoide.
SISTEMA DI ADDIZIONE DEL DILUENTE
Il diluente nei rebreather viene utilizzato per ripristinare il volume respiratorio all’interno del loop. Può essere immesso manualmente attraverso valvole di immissione e automaticamente tramite un sistema denominato ADV, il quale sfrutta lo stesso principio di funzionamento di un secondo stadio di un erogatore classico, ed è posto all’interno del loop.
SENSORI OSSIGENO E SISTEMA DI MONITORAGGIO DEL’OSSIGENO
I sensori dell’ossigeno vengono utilizzati per conoscere il tenore dell’ossigeno presente nel circuito di respirazione. Il sistema di monitoraggio permette di visualizzare direttamente la pressione parziale dell’ossigeno espressa in bar.
BOMBOLE
Nei CCR si utilizzano due bombole, una contenente Ossigeno puro e l’altra contenete diluente (usato appunto per “diluire” l’ossigeno). Il diluente si sceglie in base alla profondità massima pianificata e corrisponde alla miscela che vogliamo utilizzare per quell’immersione .
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi?
Il rebreather è un sistema di respirazione utilizzato in immersioni subacquee che offre vantaggi e svantaggi rispetto ad altri sistemi di respirazione come la bombole di ossigeno. Di seguito analizzeremo i principali vantaggi e svantaggi del rebreather.
Vantaggi:
- Niente bolle: il sistema rebreather elimina le bolle d’aria, che sono prodotte dalla respirazione in bombole di ossigeno. Questo significa meno disturbo per la vita marina e la possibilità di avvicinarsi ad essa, in quanto le bolle possono allontanare i pesci e altri animali sottomarini.
- Aumento dell’efficienza: il rebreather ricicla l’aria espirata e la riconverte in aria respirabile. Questo significa che il subacqueo utilizza meno aria e può rimanere sott’acqua per periodi più lunghi rispetto alle bombole di ossigeno tradizionali. Inoltre, il subacqueo non deve preoccuparsi del consumo di ossigeno e può concentrarsi sull’esplorazione dell’ambiente subacqueo.
- Minor consumo di gas: il rebreather consuma meno gas rispetto alle bombole di ossigeno tradizionali, il che significa meno pesantezza e maggiore mobilità sott’acqua.
- Respirazione di gas caldo e umido: il rebreather riscalda e umidifica l’aria respirabile, il che rende l’immersione più confortevole e meno irritante per le vie respiratorie.
- Maggior autonomia in profondità: il rebreather permette di rimanere sott’acqua più a lungo rispetto alle bombole di ossigeno tradizionali, il che significa meno stress legato al tempo e la possibilità di esplorare aree più profonde.
Svantaggi:
- Costo iniziale elevato: Il costo di un sistema rebreather può essere elevato rispetto alle bombole di ossigeno tradizionali. Inoltre, il rebreather richiede manutenzione e sostituzione di parti regolari, il che significa ulteriori costi nel tempo.
- Maggiore complessità del sistema: Il rebreather è un sistema più complesso rispetto alle bombole di ossigeno tradizionali. Richiede una formazione specifica e l’apprendimento di nuove abilità e procedure. Inoltre, il rebreather richiede una maggiore attenzione durante l’immersione e può essere pericoloso se non utilizzato correttamente.
Quale scegliere?
Acquistare un rebreather per l’attività subacquea è un investimento non indifferente. Per questo è molto importante saper sceglierlo con cura e criterio.
Prima di scegliere e acquistare un rebreather ti consigliamo di chiedere aiuto al tuo istruttore subacqueo di fiducia così che possa valutare insieme a lui ciò che si adatta maggiormente alle tue esigenze anche in base al tipo di immersione che farai.
Un altro consiglio è quello di provare la macchina prima di acquistarla. Infatti, presso il nostro diving center hai la possibilità sia di provarlo con un istruttore sia di noleggiare il rebreather da utilizzare durante il corso.
Quanto pesa e quanto costa?
A seconda dei modelli il peso può variare da circa 9kg a 35kg. A seconda dei modelli, il costo varia da 4000 a 12000 euro
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